Valtellina Superiore Inferno 2019
Inferno è un nome suggestivo per un vino e fa riferimento a una delle sottozone della DOCG Valtellina Superiore. Questa sottozona si chiama Inferno perché durante il giorno raggiunge temperature particolarmente elevate: fa caldo come all’inferno! Infatti è la zona dove oltre alla presenza di roccia affiorante, la pendenza della fiancata della montagna è particolarmente elevata e così l’incidenza dei raggi solari sul terreno è quasi perpendicolare, come se si fosse più vicini all’equatore. Qui l’uva Nebbiolo, che in Valtellina è chiamata Chiavennasca, matura sia dal punto di vista degli zuccheri che dei polifenoli, per cui i vini hanno maggior corpo e presenza di tannini.
Le uve sono raccolte a mano e fatte fermentare in tini di acciaio inossidabile con macerazione sulle bucce. In seguito il vino matura in botti di varie dimensioni per oltre un anno